Terrazzo a Mondello – 1950 – acquerello su carta , cm 54 x 38
Un acquerello dal colore vivace. La linea ricomincia a imporsi e a tornare vera protagonista nell’opera dell’artista sambucese. Il tratto è nervoso e la luce accende il soggetto del dipinto.
Questo dipinto è un mixage ben riuscito tra la necessità dell’informale (che ancora interessa l’artista) e la voglia di tornare al figurativo più classico. Il fondo del quadro è dato in pennellate veloci e rarefatte mentre in primo piano le ragazze sono più curate e descrittive.
Gianbecchina torna al tema degli oppressi e delle lotte di classe. In questo dipinto tutto inneggia alla lotta. Il rosso vivo del fondo, le espressioni turbate dei personaggi, i duri segni dei volti elaborati in maniera molto cruenta.
Un gruppo di famiglia o di lavoro (molte volte nell’economia rurale è la stessa cosa) si ferma nell’attività per ritemprare le forze. Gianbecchina traccia un quadro ben preciso di una certa classe sociale e riprende il tipo di rappresentazione con l’acume della descrizione.
