Contrada Cappuccini – 1941 – olio su tela, cm 60 x 50
Gianbecchina è rientrato in Sicilia: c’è la guerra. L’approccio con la campagna è più libero e di grande respiro. Riaffiorano nella sua mente i ricordi dei quadri di Cézanne e la sua pittura comincia a profumarsi di caldo sole della sua terra natia.